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Beatrice Granno’, Carolina in “DOC – nelle tue mani” prossimamente anche su Netflix | INTERVISTA

Beatrice Granno’ romana, classe 93, ha interpretato in “Doc – nelle tue mani” Carolina, figlia del Dott. Fanti (Luca Argentero) e di Agnese (Sara Lazzaro).

In questa intervista ci ha raccontato del premio ricevuto nel 2019 da “RB Casting”, di come si e’ calata nei panni di Carolina, una giovane – come ci anticipa – “che ha imparato a salvarsi da sola”, della sua passione per la musica e di “Zero”, serie originale targata Netflix che sara’ distribuita in 190 paesi del mondo.


INTERVISTA A BEATRICE GRANNO’


Beatrice, hai vinto il premio “RB Casting” come migliore giovane interprete al “Roma Film Festival 2019”. Come ti sei sentita nel ricevere questo riconoscimento?


“Mi Chiedo Quando Ti Mancherò” era la mia prima responsabilità importante, ho provato una grande emozione e anche un po’ di sorpresa. Ricordo che mi ero promessa che l'esperienza sul set sarebbe dovuta essere come quella di un provino: mi sarei dovuta conquistare la parte ogni giorno.

Non capita spesso di avere per le mani un ruolo così pieno di sfaccettature, per questo ringrazio Francesco Fei per essersi fidato di me, e poi ringrazio Rb Casting per aver dato valore al ruolo e al progetto. Sento che tutto quello che ho dato a questo personaggio mi sia stato in qualche modo “restituito” e ne sono felice.


Prossimamente sarai nel cast di “Zero”, serie originale di Netflix nata da un’idea di Antonio Dikele Distefano e distribuita in 190 paesi nel mondo. Cosa puoi anticiparci al riguardo?


“Zero” è una serie importante, sarà il primo progetto italiano ad avere il cast principale quasi interamente di seconda generazione. Ci saranno superpoteri, una storia di amicizia e di amore. Sono fiera di essere tra i protagonisti di quest'avventura che secondo me aprirà la strada a nuove e più aperte realtà.

Credits by Luca Carlino

Hai una grande passione per la musica: infatti, sai cantare e sei capace di suonare strumenti come il pianoforte, le percussioni e l’ukulele. Lasceresti la recitazione per la musica?


Per me la musica è alla base: ciò da cui si muove ogni mio processo creativo. Non riesco però ad immaginare una vita senza recitare, il gancio tra le due cose è il forte desiderio di raccontare una storia e passare un messaggio; con la musica voglio passare il mio, con la recitazione sono invece a servizio di qualcun altro. Non so se riuscirei a rinunciare a una delle due cose, ma cerco di farmi guidare dagli eventi e vedere cosa succede, sinceramente sono curiosa anch'io di scoprirlo.


Quanto e’ stato difficile interpretare un’adolescente come Carolina nella serie tv “DOC – nelle tue mani” con un passato difficile (la morte del fratellino) e, un presente altrettanto complesso, dato che la giovane si trova ad affrontare la bulimia?


Carolina è una ragazza forte, nella sua vita ha imparato a salvarsi da sola ma questa è un'arma a doppio taglio. Ho cercato di creare un equilibrio fra la stabilità di una studentessa di medicina che ha il massimo dei voti e l'instabilità di una ragazza che è costretta a nascondere e portarsi dietro un grande peso. Alcune volte è solo questione di concentrazione nell’ordinare con i gesti, le espressioni e il tono della voce queste caratteristiche. Poi io non sono un’adolescente ma è sempre bello calarsi in personaggi più giovani e tornare un po’ indietro nel tempo.


Se per un momento avessi la bacchetta magica, che cosa faresti fare a Carolina?


Proverei a farle vedere da fuori quanto risulta brava e intelligente, perché molto spesso è difficile guardarsi allo specchio e vedere anche il buono.


Ringraziamo per la preziosa collaborazione, Valentina Palumbo, addetta stampa di Beatrice Granno’.


Foto di copertina intervista: Credits by Bianca Ceriani


Link:


https://www.instagram.com/beagranno/

https://www.instagram.com/lapalumbocomunicazione/

Credits by Ormando

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