Dario Bandiera: “Vorrei fare uno show tutto mio” | INTERVISTA E FOTO
Intervista a Dario Bandiera, attore comico, imitatore e showman. Con Dario, abbiamo ripercorso la sua brillante carriera, raccontandoci dai suoi esordi ai suoi successi. Progetti futuri? “Vorrei fare uno show tutto mio …”

INTERVISTA A DARIO BANDIERA
Caro Dario, e' davvero un onore poterLa intervistare. Una voce incredibile, perché oltre ad essere un tenore drammatico, e' conosciuto al grande pubblico come imitatore e rumorista. Che ricordi ha dei Suoi esordi? Indimenticabili le Sue partecipazioni a " "Domenica in", Beato tra le donne", "Stasera mi butto ... e tre" e "Maurizio Costanzo Show" (giusto per citarne alcune). "Stasera mi butto…..e tre" è stato il mio primo vero programma televisivo, in diretta in prima serata su rai due, mi ricordo che con me c’erano Alessandro Greco, Gabriele Cirilli, Panariello, Emanuela Aureli e tanti altri. Fu una esperienza pazzesca anche perché andavamo in onda dal "bandiera gialla "di Rimini, come poi fu anche per "beato tra le donne", dove però la regia era di Pingitore, entrai infatti per un periodo a far parte del giro di quelli del “Bagaglino". Gli anni 90 comunque furono per molti versi fantastici, ne ho nostalgia.


Come ha scoperto di avere queste doti artistiche fantastiche? E' nato tutto per caso o ha fatto una scuola e/o ha seguito una formazione specifica? Queste doti le ho fin da piccolissimo, si può dire che coi sono nato, i rumori, le imitazioni la mia vena comica ed il resto. Non ho mai frequentato scuole per imparare a fare tutto ciò che faccio, l’unica cosa che ho studiato privatamente per un breve periodo di 2 anni circa è stato il canto lirico, poi moltissima esperienza di palcoscenico l’ho fatta come altri miei colleghi già conosciuti, nei villaggi Valtur dove ho lavorato come animatore per alcuni anni. Anzi a dire il vero nel 92 appena trasferitomi a Roma, iniziai, per cercare di inserirmi, a frequentare una scuola di recitazione, che però voleva ripulirmi di tutte le mie caratteristiche, sia dialettali che mimiche, tanto da standardizzarmi e privarmi invece di tutto quello che era la mia forza artistica, attoriale e comica. Appena me ne resi conto dopo pochi mesi fuggii a gambe levate. Com'è stato lavorare a fianco nel 2018 di Paola Perego nel programma tv "Superbrain - Le supermenti "? Molto divertente, lei è una vera professionista, mi divertii moltissimo, il programma quell’anno fu un successo.


Recentemente, ho intervistato autori storici televisivi come Alberto Tovaglia ed Edmondo Conti che in qualche modo, ricalcano un ricordo nostalgico della tv di ieri: Lei cosa pensi della tv odierna? Crede che quella passata, sia stata in qualche modo, migliore? Sicuramente in passato i contenuti erano migliori e c’erano idee più interessanti, anche il varietà era stupendo, con personaggi veramente straordinari. Manca molto la tv del passato. Oggi è tutto troppo trash, e la cosa più imbarazzante è che fa pure ascolti, quindi la gente lo guarda, e di conseguenza si continua a produrre. Dario, come ultima domanda, più che doverosa: vorrei sapere cosa bolle in pentola. C'e' qualche Suo progetto lavorativo che puo' anticiparci? Sto lavorando a molte cose, tra le quali mi piacerebbe fare uno show tutto mio, ma io non amo parlare dei miei progetti, se non dopo averli realizzati, ovviamente per la situazione che stiamo vivendo va tutto molto a rilento, ma si spera in un ritorno alla normalità, ed io sono fiducioso che succeda al più presto.
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