Fondazione Nino Taranto: una fondazione dedicata al grande attore e cantante | INTERVISTA E FOTO
I grandi artisti non muoiono mai ed è questo lo scopo della Fondazione Nino Taranto che ogni giorno, dal 1995, ricorda la figura artistica e il repertorio del celebre attore e cantante.
INTERVISTA AL CAV. ANTONIO MERONE, COLLABORATORE DELLA FONDAZIONE DEDICATA A NINO TARANTO
Una fondazione dedicata al grande Nino Taranto: il 23 febbraio scorso, sono passati 35 anni dalla sua scomparsa. Cosa possiamo dire per ricordare un grande attore e mattatore dello spettacolo italiano? Com'e' nata la vostra fondazione? La Fondazione Nino Taranto nasce nel 1995 ad opera degli Eredi del Grande Artista Partenopeo, per ricordarne la figura artistica e il Suo repertorio.

Napoli, ha dedicato o dedicherà qualcosa a Nino Taranto? Al Vomero, ci sono i giardini Nino Taranto di via Aniello Falcone. A breve gli sarà dedicata una via o una piazza nel suo quartiere nativo, Forcella.

Che cosa direbbe a Nino Taranto in questo periodo così difficile e come affronterebbe a questo momento?
Sarebbe molto amareggiato e sofferente, come tutti noi artisti. La voglia di palcoscenico è tanta. Lui aveva una vera e propria “malattia” per il teatro, ha iniziato giovanissimo e ha continuato per oltre sessant’anni di carriera.
Se potesse dirgli qualcosa, che cosa direbbe a Nino Taranto? L'ho sognato un paio di volte e ci siamo scambiati qualche parola. Dal vivo, non so se sarei riuscito a parlare. Sono un suo grande ammiratore, porto in giro con la mia compagnia il suo repertorio sia musicale che Teatrale da oltre venticinque anni.

https://www.instagram.com/fondazione_nino_taranto/
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𝒞𝒶𝓋. 𝒜𝓃𝓉𝑜𝓃𝒾𝑜𝑀𝑒𝓇𝑜𝓃𝑒, attore di teatro e cantante dal 1986... Nasce a Sant’Anastasia in provincia di Napoli il 23 dicembre del 1973, è l'ultimo di quattro figli di un costruttore edile, Nicola, e di sua moglie Vincenza Brunone. Esordisce tredicenne al Teatro Metropolitan del suo paese nativo con una compagnia locale con due atti unici di Peppino De Filippo. Nel 1989 frequenta un laboratorio teatrale al Teatro Bruttini di Napoli diretto da Saverio Mattei. Nello stesso anno viene scritturato dallo stesso Mattei, per un tour estivo con lo spettacolo “Tipi, tipacci, tipetti & company”. Nel 1990 entra nella compagnia dei giovani del Teatro Sannazaro di Napoli diretta da Luisa Conte e prende parte allo spettacolo “‘Na santarella” di Scarpetta-Brancaccio, con Lara Sansone e Mario Brancaccio, per la regia di Giuseppe Di Martino. Con lo stesso spettacolo, con la partecipazione straordinaria di Concetta Barra, partecipa alla rassegna “Incontri d’estate alle Terme di Agnano”. Nel 1993 fonda la Compagnia Stabile del Teatro Metropolitan “Città di S. Anastasia (NA)” e mette in scena uno spettacolo di varietà dal titolo “Vulesse fà l’attore” con la partecipazione straordinaria di Franco Angrisano. Nel 1994 parte per il servizio militare e viene subito inserito in uno spettacolo per un’importante manifestazione delle forze armate, dove gli viene attribuito un “Elogio” da parte del Generale di Squadra Aerea Giuliano Montinari. Dal 1993 ad oggi, con la sua compagnia ha messo in scena più di sessanta commedie di vari autori, tra cui, Eduardo e Peppino De Filippo, Eduardo e Vincenzo Scarpetta, Antonio Petito, Raffaele Viviani, Andrea Perrucci, Armando Curcio, Giovanni Rescigno, Paola Riccora, Belisario Randone, Gaetano e Olimpia Di Maio, Nino Masiello, Mario Scarpetta, Mario Brancaccio, Corrado Taranto, Saverio Mattei, Giacomo Rizzo, Scarnicci e Tarabusi, ottenendo sempre grande entusiasmo da parte del pubblico. Da anni porta in giro l’arte di Nino Taranto, riproponendo il suo repertorio sia teatrale che musicale. Ha avuto collaborazioni con Olimpia Di Maio, Mariano Di Martino, Franco Angrisano, Liliana De Curtis, Ciro Capano, Oscar Di Maio, Mario Scarpetta, Saverio Mattei, Corrado Taranto, Ciro Giorgio. In trentacinque anni di carriera ha avuto diversi riconoscimenti, tra i piu importanti: nel 2006, vince il premio “Fontana d’argento” Città di Sant’Anastasia”. Nel 2007, viene riconosciuto artisticamente come un “degno figlio di Totò” da Liliana De Curtis. Nel 2008, vince il premio “Mario Scarpetta” come miglior attore, presso il Teatro Palapartenope di Napoli. Nel 2018, viene inserito, dalla Famiglia Taranto, a pieno titolo nel novero dei Figli ed Eredi artistici di Nino Taranto. Nello stesso anno, Leo Frasso, famoso attore di Varietà e Rivista degli anni ‘60/80, all’età di 88 anni, gli dona il suo costume e la maschera di Pulcinella, per un cosiddetto “Passaggio di consegne”. Il 20 settembre ‘18, viene pubblicato il libro di Paola Guadagno “ANTONIO MERONE, biografia di un attore ostinato”. Edizioni Neomediaitalia. Nel mese di febbraio del 2019, in occasione dei 33 anni dalla scomparsa di Nino Taranto, è tra gli ospiti illustri al Teatro Trianon Viviani di Napoli per una Serata di Gala. Nello stesso anno, Tina Piccolo, (Ambasciatrice della Poesia Italiana nel Mondo), gli conferisce il Diploma d’Onore per gli altissimi meriti Culturali ed Artistici. Il 2 giugno ‘19 con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli viene conferita l’onorificenza di "Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana". Gennaio 2020, riceve il premio letterario “Bruno Miselli” sez. cinema/teatro in Piedimonte Matese (CE). Da marzo a maggio 2020, costretto a stare a casa per le restrizioni del Covid-19, registra “100 Canzoni in..... quarantena”, accontentando e donando un sorriso ai suoi fans, attraverso i social. A dicembre dello stesso anno, viene designato a ricevere il “VINCE”, Premio Vincenzo Crocitti International 2020 in Roma.