Il regista radiofonico Luca S. Micheli
Dagli esordi ai progetti futuri, il regista radiofonico Luca S. Micheli si racconta.
Caro Luca, com'è diventato un regista radiofonico?
Era il 2008, lavoravo in uno studio che produceva programmi radiofonici, in primavera avevo lavorato come consulente musicale in un programma tv "Italo francese" di Fabio Volo. Andavamo in onda da Parigi. Una delle autrici era Laura Piazzi (in arte Lalaura) che era anche una conduttrice radiofonica. In estate avrebbe iniziato un nuovo programma a Radio 2, "Scatole Cinesi" insieme a Gianluca Neri e mi chiese di fare la regia.

Qual è stata la trasmissione, da Lei curata, che Le è piaciuta di più?
Tutte mi hanno dato qualcosa, sicuramente Pascal con cui ho iniziato la collaborazione con Matteo Caccia e i programmi con Lalaura.

Progetti a breve, anche in tv, che può anticiparci?
Nel breve sicuramente tanti podcast. Ho da poco iniziato una collaborazione con "Chora" la nuova media company diretta da Mario Calabresi che si occuperà principalmente di podcast appunto. Poi forse un altro disco, magari di canzoni.