Marco Gray: nonostante i mille ostacoli, è nato il brano "Ten more times", un omaggio ai propri fan
Il cantante Marco Gray deve tutto ai propri fan ed è per questo gli dedica un brano, "Ten more times", nato tra mille ostacoli e un cuore in trambusto.
Ciao Marco, ci racconti com'è nata la canzone "Ten more times"?
Era il 2019, ha avuto una gestazione un po' difficile, perché ho avuto un blocco che proseguiva dal 2017. Non era un blocco artistico, quanto metodico: non volevo più fare le cose come le avevo fatte fino a quel momento.
La canzone l’ho scritta durante l’inverno del 2018, tra un cambio di casa, una Londra particolarmente fredda in quella stagione, le finestre che non si chiudevano bene e un cuore un po' in trambusto.
Poi da lì, cambiandola e riadattandola, è uscita. Una bolla, fotografata dall’arrangiamento quasi onirico. Se penso a quante cose successe prima di registrarla, mi sono persino fratturato un legamento prima di entrare in studio a Bruxelles, eppure poi è uscita. Non ho seguito i segni contrari, bensì quella voce dentro che ti dice di andare avanti.
Che cosa vuoi dire ai tuoi fan, potessi parlarci a uno ad uno?
Ognuno di loro è la mia felicità,
Che non è spiegabile quello che si prova nel sentirsi amati attraverso la propria musica.
Che mi dispiace quando qualcosa non gli piace, che non vorrei deluderli mai, ma so che non è possibile.
Che gli sono riconoscente perché divento migliore attraverso loro.
Il prossimo sogno nel cassetto?
Se si dicono non sono più sogni.
Andiamo piano, così arriviamo lontano... lontano.
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