"Negli occhi bambini": intervista all'editore Pietro Fratta | LIBRI
Finalmente è arrivato. Ed è disponibile per tutti i lettori. "Negli occhi bambini" è il primo volume di SP Scrivere Poesia Edizioni, appassionata e indipendente Casa Editrice Solidale, avente come scopo primario la buona poesia e sostenere le principali Onlus italiane nelle loro battaglie. La raccolta è curata da Pietro Fratta e rientra nella collana Ibrida, dedicata ai volumi in cui alla poesia si accostano la prosa e altre forme letterarie.
In questo libro parliamo di Infanzia. Impresa ardua che solo la poesia e i racconti, sorretti da idee e intuiti originali, possono superare. Evocare l'infanzia porta a riviverla nei ricordi in cui si era bambini e particolarmente nell'amore di madre e padre, e le poesie e i racconti di Gisella Blanco, Emanuela Botti, Marco Verrillo, Selene Pascasi, Nunzia Caricchio e tanti altri ci offrono una piccola luce del mondo straordinario (e complesso) dei bambini.

INTERVISTA ALL'EDITORE PIETRO FRATTA
Salve Pietro, grazie per la disponibilita' e benvenuto sul blog. Puo' parlarci del libro: "Negli occhi bambini". E' un testo adatto a tutti/e? Perché dovremmo leggerlo?
Negli occhi bambini è un libro che raccoglie anzitutto un mondo “ibrido”, ossia raccontato dalla poesia e dalla prosa. Nei racconti, in particolare, l'infanzia viene rivissuta attraverso il punto di vista dei bambini, fra difficoltà e toccanti momenti di amore, ma non tralasciando la parte adulta dell'autore; nel suo insieme è un libro che può toccare molte persone, vista la ricchezza delle forme espressive che offre e i modi e le idee che utilizza per raccontare il mondo meraviglioso e misterioso dell'infanzia.
Dovremmo leggerlo proprio per ritornare all'infanzia e per rendersi conto del dramma della guerra che ferisce l'infanzia, ossia la nostra speranza per il futuro.
Leggere questo libro, potrebbe - in qualche modo - cambiarci la vita?
Perché no? Ritornare al cuore di un periodo che ha plasmato la nostra esistenza e riscoprire in esso la nostra forza primaria, può rigenerarci e mettere in discussione il nostro oggi.
Perché raccontare l'infanzia attraverso gli occhi dei bambini?
Perché gli occhi dei bambini ci offrono uno sguardo sorprendentemente sensibile e nuovo; e perché ovviamente sono al centro dell'idea, intimamente connessa a una buona causa perseguita dalla Onlus Save the Children. Il senso di meraviglia che i bambini ci insegnano aiutano in qualche modo a innalzarci, semplicemente per meglio assaporare la vita.
Si ringrazia per la consueta e preziosa collaborazione l'addetta stampa Simona Mirabello
