Patrizia Ajello: "Spesso è proprio dagli sbagli e dalle imperfezioni che nascono le cose migliori"
La cantautrice indipendente Patrizia Ajello ci racconta il suo percorso musicale e le idee dietro i suoi brani.
I suoi testi sono vere e proprie parole di incoraggiamento per accettare e amare se stessi e imparare a mettersi al primo posto, sempre.
Cara Patrizia, com'è iniziato il tuo percorso musicale?
Ciao Sara, grazie per l’ospitalità nel tuo blog! Il mio percorso musicale è iniziato in tenera età. Ho studiato musica sin dai miei 5 anni, prima in una scuola poi da autodidatta, e ho iniziato a comporre le mie prime canzoni durante il liceo.
Dal 2006 ho avuto le prime occasioni di esibirmi live e ho partecipato a diversi concorsi nazionali ricevendo sempre ottimi riscontri, il più lusinghiero dei quali è stato il terzo posto al Premio Mia Martini.
Ho continuato gli studi nel settore musicale laureandomi in Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica e dello spettacolo, e poco dopo la laurea mi sono avvicinata anche al mondo del teatro, che mi affascinava molto, partecipando a vari laboratori teatrali, sotto la guida di diversi registi. Da lì ha preso il via la mia strada sui palchi di diverse città d’Italia, ricoprendo il ruolo di attrice e cantante in una decina di spettacoli.
Il mio percorso discografico è iniziato proprio parallelamente a quello teatrale. Ho scritto alcuni brani per il teatro e nel 2016 ho pubblicato le mie prime canzoni autoprodotte.
Nel 2019 ho pubblicato il mio primo album acustico dal titolo “Favole senza olio di palma”, diventato poi anche uno spettacolo di teatro-canzone da me scritto e interpretato che è andato in scena lo stesso anno.
Poi, grazie ad un crowdfunding al quale hanno partecipato tantissimi miei sostenitori, nel 2020 ho potuto portare a compimento la produzione del mio nuovo disco, “Imperfetta”, un album che parla di imperfezione nelle sue diverse manifestazioni: dal nostro corpo, al nostro carattere, ai nostri rapporti con gli altri e i nostri sentimenti.

Credi che siamo "perfetti" nell'essere "imperfetti"?
In un certo senso sì, o meglio, le nostre imperfezioni sono parte di noi e della nostra natura di esseri umani. Sono ciò che ci caratterizza e che ci rende unici e per questo, a mio avviso, anche bellissimi. La perfezione, che a volte la società in cui viviamo vorrebbe imporci, in realtà non esiste. Accettare sé stessi, con le proprie imperfezioni, credo sia il primo passo verso la felicità. In particolare nella canzone “Imperfetta” sottolineo questo orgoglio di essere sé stessi, specialmente in un rapporto di coppia. Se non possiamo essere noi stessi in una storia d'amore, che amore è? Se l’altra persona vuole cambiarci e non ci accetta per ciò che siamo, non credo che ci ami realmente.
Aggiungerei che spesso è proprio dagli sbagli e dalle imperfezioni che nascono le cose migliori. La vita è imprevedibile e per questo magica, con tutte le sue asimmetrie e particolarità.

Che cosa puoi dirci riguardo al tuo futuro musicale?
Ovviamente, come tutti gli artisti, non vedo l'ora che passi questo brutto periodo per poter tornare a suonare dal vivo. Vorrei poter portare live le canzoni di quest’album il prima possibile.
La mia mente comunque è sempre in movimento e spesso sembra non bastare il tempo per tutto quello che vorrei progettare e realizzare e spero di avere l’occasione di lanciare nuovi progetti nei prossimi mesi. Ho anche tante altre canzoni nel cassetto e mi auguro che queste, come quelle che ho già pubblicato, possano incontrare tante orecchie e tanti cuori. Non è una strada in discesa quella musicale, ma il sogno, per il presente come per il futuro, è sempre quello di poter emozionare chi mi ascolta con le mie melodie e le mie parole.

Photo Credit: Valentina Amato
Patrizia Ajello Cantautrice indipendente Sito: www.patriziaajello.wix.com/site Spotify: https://open.spotify.com/artist/5pfoKHivx14I2tCXc4AaPR?si=6fRmF_rpS-qlvLzzCk7agA Social:
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