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Pierdante Piccioni: “Un onore essere ‘copiato’ da Argentero | INTERVISTA

Ad una settimana dalla fine della prima serie di “Doc – nelle tue mani”, ho avuto l’enorme piacere di intervistare il Dott. Pierdante Piccioni, che e’ entrato nei nostri cuori con la sua storia, scritta insieme al giornalista Pierangelo Sapegno. Ormai lo conosciamo tutti grazie anche alla magistrale interpretazione di Luca Argentero.


Perdere la memoria e ricominciare una vita, partendo dall’empatia con i suoi pazienti. Il Dott. Fanti e’ un medico, che qualunque paziente vorrebbe incontrare, per il suo approccio amichevole e sincero. Luca Argentero? E’ stato davvero un grande onore – ci dice Piccioni - sentirgli dire in varie interviste che mi aveva “semplicemente” copiato. Nella seconda serie? Non si parlera’ solo di Covid.


INTERVISTA AL DOTT. PIERDANTE PICCIONI


Caro Dott. Piccioni, non sa quanto ho sentito parlare di Lei. Grazie nuovamente per la Sua disponibilita'. Che effetto Le fa, sapere che la Sua storia, ha ispirato il medical drama "Doc - nelle tue mani"?


Un duplice effetto. Un po’ di imbarazzo perchè nel dr Andrea Fanti c’è un bel po’ dell’”intimo” del dr Piccioni Pierdante. D’altro canto un po’ di orgoglio perché mai avrei pensato, soprattutto nei momenti più disperati, di potercela fare e di essere d’esempio e d’aiuto per chi soffre. Di essere doppiamente terapeutico. Come medico e come scrittore-sceneggiatore.


A proposito della serie tv, volevo chiederLe come si e' sentito nell’interpretare un paziente nella seconda puntata della prima serie.


Ho scritto nel mio curriculum che il 31 maggio 2013, il giorno del mio incidente, ho iniziato un “Master in Pazientologia” che tuttora continua. Io sono ancora prima di tutto un paziente e quindi mi sono semplicemente detto” fai quello che oramai è diventata la parte più importante di te. Semplicemente.” Il cameo muto, poi, è stato un atto di innocente narcisismo. Alla Hitchcock, per capirci.

Parlando con lo scrittore e amico Pierangelo Sapegno, ci ha aniticipato della seconda serie e sicuramente si parlera' del Covid. Puo' dirci qualcos'altro al riguardo?


Essendo anche DOC 2 ambientata nel Policlinico Ambrosiano, non si potrà prescindere dal Covid. Ma non sarà sicuramente il motivo portante della nuova serie. Io credo che le persone siano un po’ stanche di sentire parlare troppo di Covid. Covid q.b., insomma.

Come ha trovato Luca Argentero come medico? Che effetto fa essere interpretato da lui?


Luca mi ha studiato ed è riuscito a far capire cosa significhi diventare paziente e partire dall’empatia per fare il medico in un modo diverso e sicuramente migliore. In fondo il DOC Andrea Fanti è il medico che qualunque paziente sogna di incontrare per mettersi “ nelle sue mani”. Quindi credo di avere trovato il meglio in circolazione come interprete ed è stato davvero un grande onore sentirgli dire in varie interviste che mi aveva “semplicemente” copiato.




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