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Rita Di Tizio: “Insieme all’orchestra giovanile per il docufilm su Enzo Jannacci” | INTERVISTA

Ospite di questa intervista Rita Di Tizio, musicista e docente di musica nella scuola media e prof.ssa di chitarra presso il CFDMA di Donoratico, direttrice ed arrangiatrice della "Crossover Guitar Orchestra".

Rita ci ha raccontato della partecipazione, insieme alla CGO, al docufilm dedicato ad Enzo Jannacci, dell'uscita del suo cd "Vibraciòn fatal" e della sua attività di Direttrice del Dipartimento Italia dell'International Action Art.

Credits by Maximiliano Alberti

INTERVISTA A RITA DI TIZIO


Rita, dal Suo canale Youtube, ho notato che Lei oltre ad essere una bravissima cantante, e' un’eccellente musicista. Quando e come ha intrapreso questo cammino?


La ringrazio molto ma, in realtà, mi piace molto cantare ma non sono una cantante. Il video al quale si riferisce è relativo alla mia partecipazione ad un contest indetto dalla International Action Art – Grecia, il cui tema era la musica tradizionale, dove ho cantato (accompagnandomi con chitarra e fisarmonica) la canzone napoletana “Passione”, una delle più celebri del repertorio classico partenopeo.

Non sono una cantante ma una musicista, diciamo in senso lato: sono docente di Musica nella scuola media e professoressa di chitarra classica in una scuola di musica comunale, direttrice ed arrangiatrice della “Crossover Guitar Orchestra(un’orchestra giovanile formata da miei allievi di chitarra classica di età compresa tra i 10 ed i 17 anni) con la quale abbiamo partecipato al docufilm su Enzo Jannacci “L’immEnzo”, in uscita nel prossimo autunno nelle reti nazionali (prodotto da Roberto Manfredi, Sal Di Martino e Roberto Jannacci). La “Crossover”, con la quale ogni anno facciamo un concerto di beneficienza in favore dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, si è inoltre esibita, nel settembre 2019, anche al “Cremona Musica – Guitar Village” (la nostra partecipazione era già stata confermata per l’edizione 2020 che purtroppo, causa emergenza sanitaria, non si è svolta).

All’Accordion Show del “Cremona Musica” ho partecipato anche con il mio trio, il “Rita Di Tizio Trio”, un progetto musicale che amo profondamente perché mi permette di esprimere nella maniera più autentica i miei sentimenti infatti, pur essendo piuttosto timida, quando “abbraccio” la mia fisarmonica dimentico tutto e vado in una dimensione molto difficile da descrivere. Il trio è formato da me (fisarmonica, chitarra classica, tastiera e voce), Alessio Buccella (tastiere/pianoforte) e Marino Alberti (batteria/percussioni).

Il repertorio del trio, con il quale a febbraio abbiamo registrato il CD live “Vibraçion fatal” (autoprodotto e che sta per uscire), è di difficile categorizzazione vista la confluenza di più stili musicali che si rifanno in primis al tango nuevo di Astor Piazzolla ma anche al genio di Richard Galliano, al jazz, alla musica classica e a quella di provenienza russa, sudamericana e napoletana. Ciò che caratterizza le interpretazioni del nostro trio è il grande pathos presente nei momenti di intenso lirismo ma anche la forte passionalità insita nel tango, presenti, credo, in ogni singola nota delle nostre interpretazioni. Tutti gli arrangiamenti presentati sono originali, molto spesso estemporanei e ciò che a noi piace enormemente è il fatto che neanche noi, in molti casi, sappiamo come cominciare e/o finire un brano, quanto durerà, che ritmo avrà. Non è quindi una improvvisazione prettamente jazzistica dove ognuno ha a disposizione un paio di chorus, ma qualcosa di diverso, qualcosa che ci permette di entrare in una connessione profonda tra noi tre e tra noi ed il pubblico.

Mi esibisco anche da solista, per esempio a settembre ho ritirato il “Premio Internazionale Alexander” (sezione Musica), conferitomi dalla Universum Academy Switzerland, suonando senza i miei compagni di viaggio musicale, ma devo dire che suonare con il mio trio mi emoziona veramente tanto.


Che cosa Le piacerebbe fare nel prossimo futuro con la sua musica?


Fortunatamente ho molti progetti, alcuni purtroppo frenati dalla pandemia.

Essendo Direttrice del Dipartimento Italia di Music and Choir dell’International Action Art (un’organizzazione internazionale presente in 46 Paesi che collabora anche con l’UNESCO) sto organizzando, in collaborazione con il Presidente del Club per l’Unesco di Genova, Massimo Ruggero, alcuni eventi musicali che proporremo a livello internazionale.

Poi spero di consolidare il mio rapporto con la “Settimio Soprani” di Castelfidardo, della quale sono Endorser (anche in questo caso il COVID ha bloccato molti dei concerti e delle manifestazioni previsti). Infine, spero di continuare ad insegnare ai miei ragazzi. Praticamente la speranza è quella di continuare a fare ciò che più amo, vale a dire fare musica (con le varie e magnifiche sfumature che questa può prevedere)!



Link:

https://www.facebook.com/rita.ditizio

https://www.instagram.com/rita.ditizio/

https://www.youtube.com/c/RitaDiTizio

Credits by Maximiliano Alberti


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