Sara Santostasi: “Mi manca abbracciare le mie bimbe” | INTERVISTA
Sara Santostasi, attrice, ballerina e docente di danza. La ricordiamo per le sue tante partecipazioni televisive come attrice e nella trasmissione di Raiuno “Ballando con le stelle” condotto da Milly Carlucci. Indimenticabile anche la sua Baby al teatro con “Dirty Dancing”.
INTERVISTA A SARA SANTOSTASI
Carissima Sara, mi chiedevo in questi giorni ... Come stai vivendo questo momento del covid?
Sicuramente non è un momento facile. A Novembre avrei dovuto ricominciare con gli spettacoli a teatro che si erano fermati a Marzo e invece abbiamo visto bloccarsi tutto di nuovo.
Non ti nego che a volte arriva un po’ di sconforto/tristezza, anche perché ci si sente impotenti, non è un qualcosa che dipende solo da me, ma sto cercando di affrontare tutto con il sorriso, come sempre nella mia vita, rispetto le regole e cerco di uscire il meno possibile, se non per cose necessarie. Spero davvero che se tutti ci atteniamo alle regole tutto questo possa finire presto.
Con la scuola, ti sei organizzata anche tu, con le lezioni online?
Per forza. Avevo adottato questo metodo già durante il Lockdown generale per poter essere vicina alle mie bimbe/ragazze e dargli comunque una valvola di sfogo. Aveva funzionato in quel periodo e fortunatamente continua a funzionare ora.
Certo, non è tutto rosa e fiori come può sembrare: a chi non va internet, a chi salta, chi ha le sorelle/fratelli connessi nello stesso orario e quindi la connessione non tiene, chi non ha spazio, insomma non è proprio la soluzione della vita, ma è un modo per tenere i gruppi coesi, continuare il lavoro senza avere troppi periodi di fermo e dare alle bimbe/ragazze la possibilità di continuare a ballare, nonostante tutto.

Qual e' la prima cosa che farai dopo il covid?
Abbracciare le mie bimbe … E’ una delle cose che mi manca di più. Era un rituale fisso alle fine delle nostre lezioni. Nel periodo estivo in cui siamo riusciti a riaprire, il primo giorno che ho rivisto le ragazze mi sono corse incontro, per poi ricordarsi che non potevamo abbracciarci, ecco quel secondo in cui la felicità si trasformava in tristezza nei loro occhi non me lo dimenticherò mai, è stato un pezzetto di cuore che si lacerava.
Poi vorrei andare a teatro, al cinema. Vorrei tornare in scena senza l’ansia di non poter salutare le persone a fine spettacolo, cosa che amavo fare. Vorrei tornare sul set senza l’ansia di mascherine e tamponi.
Vorrei semplicemente tornare alla nostra normalità.
