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Stefano Localzo, sosia italiano di Patrick Swayze: “Potrei essere il duro di Road House”

Stefano Localzo, un ragazzo con tanti bei sogni nel cassetto anche se, si ritiene fortunato, di averne coronato qualcuno. Bello ed umile, e’ considerato il sosia italiano di Patrick Swayze. Un futuro da attore e anche da ballerino?


INTERVISTA A STEFANO LOCALZO


Ciao Stefano, parliamo del tuo lavoro di fotomodello: da quanto tempo lo sei e come hai iniziato?


Ciao Sara, grazie per questa intervista. Nel 2015, dopo aver vinto alcune gare Cosplay tra cui una fotografica molto importante, sono stato ingaggiato da alcuni negozi del settore e da alcuni fotografi per sponsorizzare i loro articoli. Per me è iniziato tutto come un gioco ma poi ci ho preso gusto; ho incominciato ad avere un bel seguito sui social (vedi le pagine steven1el su Instagram e steven 1el su Facebook). Durante il mio percorso molti notavano questa somiglianza con Patrick Swayze perciò ho deciso di propormi per il sito Sosia Biz che mi ha piacevolmente approvato. Successivamente ho intrapreso delle collaborazioni con un agenzia di moda e spettacolo e con un regista per dei video e set fotografici.


TI piacerebbe dedicarti alla recitazione, oltre al fatto di essere considerato il sosia italiano di Patrick Swayze? Di conseguenza anche ballare ...


Si, mi piacerebbe dedicarmi alla recitazione magari partendo da piccole parti; ballare però non è nelle mie corde anche se qualche passetto non impegnativo potrei farlo. Se dovessi imitare il mitico Patrick in qualche scena dei suoi film, mi verrebbe meglio il duro del “Road House”, più nel mio stile e affine a me ... Essendo io un esperto di arti marziali.



Se avessi potuto conoscere Patrick, che cosa gli avresti detto?


Gli avrei detto: "Beato te che hai conosciuto Cynhia Rhodes” … Scherzi a parte, gli avrei detto che era un mito, che sono cresciuto con i suoi film e che ho visto centinaia di volte Dirty Dancing, Ghost, Point Break e il mio preferito Il Duro del Road house. Ovviamente gli avrei chiesto un selfie insieme e il suo autografo.


Hai un sogno nel cassetto?


Di sogni nel cassetto ne ho tanti ... Da ragazzino sognavo di diventare campione di arti marziali, ci sono andato molto vicino realizzandolo a livello regionale e nazionale … Sognavo, fin da piccolo, di poter girovagare con la 883 e l'ho coronato. Inerente al campo dello spettacolo mi piacerebbe fare servizi fotografici e girare degli spot pubblicitari per marchi importanti.



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