"Ti intervisto", ospite La ragione Giusta che ci presenta: "Vieni a stare da me" | MUSICA
Vieni a stare da me” è un brano che cerca di esprimere al meglio le difficili dinamiche dell’amore attraverso gli occhi della nuova generazione.
Attraverso un Sound Indie- Pop allegro e malinconico, contornato da chitarre ed un sintetizzatore, l’artista, grazie a delle immagini metaforiche esprime tutte le sue insicurezze legate ad una coppia che non si riesce a formare.

INTERVISTA A "LA RAGIONE GIUSTA"
Ciao "La Ragione Giusta", bentrovato. Quando e come hai iniziato il tuo percorso musicale?
Il mio percorso musicale è iniziato in tenere età. Mi piace sempre raccontare del primo pezzo che ho scritto. Avevo circa 7 anni e decisi di prendere carta e penna e mettermi a lavoro. L’unico amico che mi ha aiutato e che porto tutt’ora con me è un dizionario dove cercavo le parole per arricchire al meglio quel brano. Ovviamente il brano non è mai uscito ma lo custodisco gelosamente.
Che cosa vuoi trasmettere agli ascoltatori con il brano: "Vieni a stare da me". Che cosa ti piacerebbe che dicessero, dopo averlo ascoltato?
Partiamo dal presupposto che “Vieni a stare da me” è un brano dalle sonorità molto accesse ma dal significato non molto entusiasmante. Trattasi di una notte passata a cercare la quiete con la persona sbagliata che nel brano incito a venire a stare da me. Vorrei che le persone comprendessero quasi appieno il mio disagio.
Nuovi progetti e/o sogni nel cassetto?
Il sogno nel cassetto è girare l’Italia portando i miei brani live ovunque.