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Weekend al cinema con "Bones and all" | Recensione a cura di Jessica Gori

Titolo: Bones and all


Regia: Luca Guadagnino


Cast: Timothee Chalamet, Taylor Russell, Mark Rayalance, Chlöe Sevigny

Trama: Marene ha 18 anni e vive con il padre, spostandosi di città in città negli Stati Uniti, perché purtroppo la ragazza alcune volte si rende colpevole di atti di cannibalismo.

Quando l' uomo, dal giorno alla notte, l' abbandona lasciandole solo qualche soldo e un nastro sul quale le dà qualche spiegazione sul suo passato, Marene viaggia verso il Minnesota, alla ricerca della madre mai conosciuta.

Lungo il cammino incontra Lee, un ragazzo che in comune con lei ha proprio l' istinto di nutrirsi di carne umana.


Recensione: Bones and all non è un horror, ma alcune scene sicuramente lo sono; non è un film d' amore, eppure il romanticismo è totale.

Ancora una volta c'è l'ambientazione anni' 80, con relativa splendida colonna sonora, e c'è una regia da Leone d' Argento all'ultima Mostra cinematografica di Venezia.

Si forma di nuovo la coppia Guadagnino- Chalamet, dopo il successo di " Chiamami col tuo nome" e il risultato è lo stesso; l' attore riesce ad interpretare perfettamente anche questo ruolo. La rivelazione vera è invece la protagonista Taylor Russell, premio Mastroianni come miglior attrice emergente.

Il regista spesso indugia sui suoi primi piani, cogliendo tutte le sue emozioni: dalle peggiori a quelle piene di sentimenti nei confronti di Lee, con il quale è stato un" fiutarsi", un riconoscersi come accade tra anime simili e affini.

Il loro viaggio non farà altro che portare piena consapevolezza del proprio Io e del bisogno di sentirsi veramente compresi.

Perché per quelli come loro le possibilità sono tre: mangiare altri umani, uccidersi o isolarsi dal resto del mondo.

Ma forse c'è un'altra possibilità...L' amore.


Voto: 8 1/2

Weekend al cinema con "Bones and all" | Recensione a cura di Jessica Gori

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