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Weekend al cinema con "Coco avant Chanel"| Recensione a cura di Jessica Gori

Titolo: Coco avant Chanel


Regia: Anne Fontaine


Cast: Audrey Tautou, Benoit Poelvoorde, Alessandro Nivola, Marie Gillain


Trama: La storia di Coco Chanel, la più grande creatrice di moda del mondo.

Da quando era ancora semplicemente Gabrielle, una ragazza che, abbandonata molto presto dal padre, sbarca il lunario con la sorella Adrienne.

Entrambe cantano tutte le sere in un locale e la voce di Gabrielle incanta i clienti, in particolar modo Benoit Balsan, più grande di lei, con il quale presto andrà a vivere, instaurando con lui una relazione.

Ma il vero amore lo troverà in Boy, un ragazzo inglese amico di Benoit, che la supporta nel suo sogno di diventare una stilista affermata e di conquistare Parigi.


Recensione: Un bel ritratto di Coco Chanel, icona di stile e modello di riferimento per tante donne ancora oggi.

Di lei, con questo film del 2009, conosciamo la persona prima del personaggio.

Vediamo quindi tutta l' evoluzione di una giovane ragazza che, con determinazione e caparbietà, si è fatta strada in un mondo che ancora era molto maschilista.

Una donna all' avanguardia che ha saputo riconoscere ciò che serviva alle donne e ha rivoluzionato il mondo dell'haute couture.

Vediamo quindi come si forma in un piccolo atelier di provincia, mostrando tutto il suo talento e dedicandosi, all' inizio, alla creazione di cappelli.

Il suo carattere la porta, diversamente dalla sorella e dalla maggior parte delle ragazze a quel tempo, a non scegliere matrimoni che portassero un certo benessere, casomai solo qualche piccolo compromesso, per avere la possibilità di raggiungere i propri obiettivi e fondamentalmente la propria indipendenza.

Il volto di Chanel è quello di Audrey Tautou, l' indimenticabile Amelie, incarnazione perfetta di questa donna dolce e forte allo stesso tempo, simbolo di femminilità in ogni suo aspetto.


Voto: 7


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