Weekend al cinema con "Dallas Buyers Club"| Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Dallas Buyers Club
Regia: Jean- Marc Vallee
Cast: Matthew McCounaghey, Jared Leto, Jennifer Garner
Trama: Ron Woodroof lavora in un' industria petrolifera, conducendo però una vita dissoluta.
Un giorno gli viene diagnosticata l' Aids, ad uno stadio troppo avanzato.
Verrà seguito nella cura dalla Dottoressa Saks, che gli fornisce l' Aft, un farmaco sperimentale, che però gli provoca seri effetti collaterali.
Quando gli viene bloccata la sperimentazione, si reca in Messico per ottenerne altra: qui conosce il Dottor Vass, che gli parla di una proteina non tossica, ma non approvata dal FDA; per questo, insieme a Rayon, una transgender conosciuta in ospedale, Ron crea il Dallas Buyers Club, un'associazione che fornisce medicine a molti sieropositivi.
Recensione: Una doppia interpretazione da Oscar, quella di Matthew McCounaghey come miglior attore protagonista e quella di Jared Leto come miglior attore non protagonista.
Il primo, visibilmente dimagrito, nei panni di Ron, il fondatore del Dallas Buyers Club: la sua è una storia vera, di una drammaticità impressionante.
La storia di un uomo che dall'oggi al domani si ritrova ad un passo dalla morte, senza neppure comprendere come possa essere successo.
In quel periodo, gli anni' 80, poco ancora si sapeva dell'Aids e il film ci parla proprio di questo: della scarsa conoscenza della malattia, dei pregiudizi ad essa legati, che lo stesso Ron aveva nutrito nei confronti dei sieropositivi, fino a quando la cattiva sorte si è abbattuta su di lui.
Ma ci parla anche della sofferenza più profonda, quella fisica e soprattutto quella intima, perché difficilmente chi non la vive può comprendere quanto sia dura cercare di restare aggrappati alla vita,quando poche sono le speranze.
L' incontro con Rayon sarà determinante per il cambiamento del protagonista e un ulteriore stimolo per lottare per la sopravvivenza, a qualunque costo.
Voto: 9
