Weekend al cinema con "Dolor y gloria" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Dolor y gloria
Regia: Pedro Almodovar
Cast: Antonio Banderas, Penelope Cruz, Sapere Exteandia, Julieta Serrano, Leonardo Sbaraglia, Nora Navas, Asier Flores.
Trama: Salvador Mallo è un bravissimo regista in momentanea pausa lavorativa, perché frenato da gravi problemi di salute e dalla depressione.
Invitato in una cineteca per la proiezione della sua prima opera, "Sabor", Salvador decide di contattare Alberto, protagonista del film , con cui non parla da anni, dopo aver avuto alcuni dissapori. Con lui e con l'aiuto della sua assistente Mercedes, l'uomo tenta di andare avanti ...
Recensione: Nell'universo di Pedro Almodovar, il regista spagnolo più rappresentativo, i personaggi sono sempre drammaticamente intensi, a volte sopra le righe, ma emotivamente attraenti.
Così è Salvador , interpretato ottimamente da Antonio Banderas, trionfatore al Festival di Cannes nel 2019 come miglior attore: un uomo che nel periodo più difficile della sua vita cerca di recuperare un po' del suo passato.
Attraverso i suoi ricordi noi riviviamo la sua infanzia, con la sua incredibile intelligenza, la sua sensibilità e il rapporto tenerissimo e conflittuale con la madre Jacinta.
Con la partecipazione di Penelope Cruz in un ruolo tutto da scoprire, Almodovar, con la cura che lo contraddistingue, descrive la storia di questo personaggio, ricorrendo all'uso anche di immagini particolari e di una scenografia e fotografia molto colorate a fare da contraltare al dramma che Salvador sta vivendo.
Il dolore di cui si parla è quello che il suo corpo patisce ogni giorno da anni e che gli fa perdere il sonno; la gloria è rappresentata invece dai successi cinematografici che tutti gli hanno riconosciuto nel tempo.
Quando però il dolore prende il sopravvento, tutto il resto smette di avere un senso. O magari no.
Voto: 8
