Weekend al cinema con "Il diario di una tata" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Il diario di una tata
Regia: Robert Pulcini, Shari Springer Berman
Cast: Scarlett Johansson, Laura Linney, Chris Evans, Paul Giamatti, Alicia Keys, Donna Murphy, Nicholas Art
Trama: Annie Braddok, dopo aver conseguito una laurea in economia e antropologia, deve scegliere quale carriera lavorativa intraprendere, ma la decisione sembra ardua.
Caso vuole, però, che incontri in un parco la Signora X, una donna facoltosa dell'Upper East Side di New York e il suo piccolo bambino Grayer.
La donna scambia Annie per una tata e le offre vitto e alloggio per occuparsi a tempo pieno del figlio.
La ragazza accetta, anche se titubante, ma il compito è più difficile di quanto avesse immaginato; l' aiuterà, però, in qualche modo, l'affascinante vicino di casa Hayden.
Recensione: Come una moderna Mary Poppins, la giovane Annie entra nella vita del piccolo Grayer.
Con una grande differenza però rispetto al suo esempio più illustre: la ragazza è goffa, imbranata, totalmente inesperta e con zero vocazione da "tata".
Eppure non si tira indietro di fronte alle difficoltà e nonostante il piccolo da accudire sembri un diavoletto e sia ingestibile.
Come spesso accade nella vita, la via meno prospettata può risultare un' esperienza importante per scoprire se stessi e le risorse che ciascuno di noi ha dentro senza saperlo: ecco che allora Annie, poco a poco, trasforma le difficoltà incontrate in opportunità e anche il rapporto con Grayer non può che migliorare.
Il film, del 2007, commedia divertente e colorata, con una scenografia e una regia particolare, si basa sull' omonimo romanzo di Emma McLaughlin e Nicola Kraus, narrato in prima persona, proprio in forma di diario, perciò dal punto di vista della protagonista stessa, che nella trasposizione cinematografica ha il volto di una giovanissima Scarlett Johansson.
Voto: 7 1/2
