Weekend al cinema con "Il nido dello storno"| Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Il nido dello storno
Regia: Theodore Melfi
Cast: Melissa McCarthy, Kevin Kline, Chris O'Dowd, Kimberly Quinn, Daveed Diggs, Loretta Devine
Trama: Lilly e Jack stanno vivendo i loro primi mesi da genitori con gioia ed emozione.
Un anno dopo si trovano a dover lottare per la sopravvivenza dopo aver perso tragicamente la loro bambina.
Jack è rinchiuso in una clinica psichiatrica per tentare di ritrovare l' equilibrio , mentre Lilly si barcamena tra le visite al marito e il tentativo di custodire la sua casa per non lasciarla andare in malora ...
Uno storno, che va a nidificare proprio nel suo giardino, le metterà i bastoni tra le ruote ...
Recensione: Melissa McCarthy ha l'incredibile capacità di far ridere o commuovere con la stessa bravura. Per questo il passo dal set della serie televisiva "Gilmore Girls" a Hollywood è stato breve ed inevitabile.
In questo film, diretto da Theodore Melfi, l'attrice ricopre uno dei suoi ruoli drammatici, vestendo i panni di una madre e moglie disperata, che si ritrova improvvisamente sola ad affrontare la rielaborazione del lutto, mettendo però da parte all' inizio il suo benessere mentale per cercare di aiutare il marito, con il quale ormai i rapporti sono molto difficili.
Sì concentrerà quindi soprattutto sul malessere dell'uomo, trascurando il proprio, finché non si rende conto di aver bisogno di aiuto.
A darglielo sarà un dottore veterinario, Larry, interpretato da Kevin Kline, che in passato era un affermato psicoanalista: confidandogli il suo dolore ma anche le sue " disavventure" con lo storno che ogni giorno va ad attaccare lei e le sue coltivazioni, il rapporto tra i due diventa molto complice e i problemi con il volatile diventeranno lo spunto per indagare sul senso della famiglia, sul suo matrimonio e sul superamento del dolore.
Voto: 7
