Weekend al cinema con "Il processo ai Chicago 7" RECENSIONE E VOTO a cura di Jessica Gori
Titolo: "Il processo ai Chicago 7"
Regia: Aaron Sorkin
Cast: Yahya Abdul- Mateen II, Joseph Gordon-Levitt, Sacha Baron Cohen, Michael Keaton, Frank Langella , John Carroll Linch, Eddie Redmayne, Mark Rylance, Alex Sharp, Jeremy Strong
Trama: Il 28 agosto 1968, durante la convention del Partito Democratico statunitense a Chicago, tra i manifestanti accorsi lì per opporsi alla guerra del Vietnam e la Guardia Nazionale avvengono violenti scontri.
Un gruppo di attivisti viene successivamente arrestato e processato con l'accusa di averli fomentati.
Recensione: Il film scritto e diretto da Aaron Sorkin, vincitore del Golden Globe per la miglior sceneggiatura originale, fa indignare perché ci mette di fronte alle profonde contraddizioni di un sistema che esalta la democrazia e l' uguaglianza e poi attua comportamenti discriminatori proprio all'interno di un luogo, il tribunale, che è il simbolo della giustizia.
Ma ci rimette anche in pace con il mondo, mostrandoci che ci sono persone disposte ad esporsi fino al punto di farsi arrestare o peggio, pur di far valere i propri diritti e quelli degli altri , in questi caso dei giovani soldati mandati al fronte .
I personaggi positivi prevalgono dunque su quelli negativi , che sono però purtroppo rappresentati da alcuni elementi delle forze dell' ordine e dal giudice incaricato di dirigere il processo, tale Julius Hoffman, un uomo gretto, autoritario, dalla mentalità chiusa, capace addirittura di far attuare violenze contro l' unico imputato di colore, Bobby Seale, peraltro non collegato ai "sette", accusato di altro reato e anche sprovvisto di avvocato difensore.
Un cast di tutto rispetto, tra cui Sacha Baron Cohen, candidato ai prossimi premi Oscar come miglior attore non protagonista, con un ruolo differente dal suo più famoso Borat, comunque pur sempre irriverente nei confronti delle istituzioni e della corruzione politica , pur nascondendo un carattere sensibile.
Voto: 8
