Weekend al cinema con "Il quinto set" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Il quinto set
Regia: Quentin Reynaud
Cast: Alex Lutz, Ana Girardot, Quentin Reynaud, Kristin Scott Thomas, Jurgen Briand
Trama: Thomas Edisson, ex campione di tennis, ha visto cambiare bruscamente la propria carriera e collocarsi ai piani bassi della classifica mondiale.
A 37 anni insegna ai giovani e vive felice con la moglie Eva e il figlio, però decide inaspettatamente di partecipare al Roland Garros, per dimostrare di non essere ancora finito.
Recensione: Il mondo del tennis professionistico è un mondo particolare, e chi ha letto la bellissima biografia di Andrè Agassi " Open" lo sa.
In questo film francese, distribuito su Netflix, il protagonista si trova in un momento di difficoltà grande, afflitto da problemi al ginocchio e altri dolori, però non vuole mollare e tenta di avere un'altra chance, che potrebbe per lui essere l' ultima.
Soprattutto ora che si è affacciato nel ranking un giovane talento: il nuovo che avanza, che si fa largo, al quale Thomas non vuole ancora lasciare spazio.
E va avanti per la sua strada, nonostante il parere contrario della moglie, che come lui ha un passato da giocatrice, ma ha messo da parte tutto per formare una famiglia e lo ha sempre supportato.
Alcuni conflitti , fino a quel momento sopiti, emergono anche con la madre, che ha il volto segnato oggi dai segni del tempo, ma che mantiene la solita alterigia, di Kristen Scott Thomas.
Anche se scorre un po' lentamente , il film è comunque piacevole da vedere, perché il contenuto è molto profondo e va ben oltre il mero aspetto sportivo: è una metafora della perseveranza in quello che si fa, della tenacia che porta a superare le difficoltà, sia fisiche che mentali, per poter dire di aver dato il tutto per tutto senza alcun rimpianto.
Voto: 6 1/2
