Weekend al cinema con "Il ritratto del duca" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Il ritratto del duca
Regia: Roger Michell
Cast: Helen Mirren, Jim Broadbent, Matthew Good, Fionn Whitehead
Trama: Kempton Bunton è un arzillo sessantenne, già in pensione.
Sogna di veder realizzate alcune delle opere teatrali che si diletta a scrivere e nel frattempo si batte per i diritti civili, in particolar modo quelli degli anziani.
Per questo si reca a Londra, dove spera di poter parlare con i governanti .
Deluso per non essere stato ascoltato, sottrae il famoso quadro di Goya" Il ritratto del Duca di Wellington" dalla National Gallery e per questo verrà processato.
Recensione: " Un mattone solo a cosa serve...se mettiamo insieme più mattoni possiamo costruire ad esempio un palazzo e la vita delle persone cambia..".
Questa è soltanto una delle frasi pronunciate dal protagonista della bella pellicola diretta da Michell, purtroppo la sua ultima, data la prematura scomparsa lo scorso anno.
Il regista di indimenticabili commedie , una su tutte " Notting Hill", ci regala la trasposizione di questa incredibile storia vera, incorniciata da un' ottima fotografia e una scenografia molto" dinamica".
Kempton Bunton è un moderno Robin Hood, che vuole donare alle persone più bisognose e che spera in una futura giustizia sociale.
Sono gli anni'60 e tra le battaglie sostenute dall'uomo c'è quella per far abolire il canone TV per i pensionati; il furto del quadro di Goya sarà l' occasione per protestare e chiedere un riscatto che gli permetterebbe di fare beneficenza.
Tanto idealista è Kempton quanto pragmatica la moglie Dorothy, interpretata dalla sempre brava Helen Mirren, che lo ama, lo affianca da sempre, ma pensa anche a lavorare umilmente , per sopperire ai bisogni della famiglia.
Eppure anche lei si deve arrendere di fronte all'entusiasmo del marito, che ha sì da scontare qualche mese in carcere, ma è in fondo un piccolo prezzo da pagare per far trionfare la giustizia.
Voto: 8 1/2
