Weekend al cinema con "Io e Lulù" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Io e Lulù
Regia: Channing Tatum, Reid Carolin
Cast: Channing Tatum, Jane Adams, Kevin Nash, Ethan Suplee, Luke Forbes, Eric Urbiztondo, Q' Orianka Kilcher, Tory Freeth
Trama: Jackson Briggs è un ranger dell'esercito statunitense fuori servizio a causa di un disturbo post traumatico, che gli procura forti dolori e momenti di non lucidità.
Dedito all'alcool, con una famiglia che abita lontano da lui e con la quale non ha rapporti da molto tempo, Jackson ha solo il desiderio di essere richiamato per una nuova missione.
I suoi superiori gli promettono un possibile reintegro se riuscirà senza problemi a consegnare dall'altra parte dello Stato la cagnolina Lulù, il cui padrone è morto durante uno scontro in Pakistan, per farla assistere al suo funerale.
Recensione: Dopo averlo visto nei panni di un ballerino in "Step up" , spogliarellista in" Magic Mike", uomo d'azione in " G. I Joe" e protagonista di diverse commedie romantiche, Channing Tatum si cimenta anche come regista e la sua partner... questa volta è un bellissimo pastore belga.
Muso dolcissimo, occhioni grandi e intensi, Lulù vi conquisterà piano piano, esattamente come fa con Jackson.
Il destino del cane è la soppressione subito dopo il funerale del suo amato padrone Riley, con il quale ha condiviso anche le orribili esperienze della guerra.
Il primo impatto tra lei e Jackson non è dei migliori, dal momento che da quando è rimasta sola Lulù risulta essere molto aggressiva, ma con il tempo i due trovano un equilibrio e l'uomo scopre che il cane ha tante affinità con lui: le loro paure in qualche modo sono le stesse.
Un Road Movie che ci porta in viaggio tra le bellezze degli Stati Uniti e la bellezza degli animi di questi protagonisti, che formano davvero una grande coppia.
Voto: 7 1/2
