Weekend al cinema con "Nostalgia"| Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Nostalgia
Regia: Mario Martone
Cast: Pierfrancesco Favino, Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, Aurora Quattrocchi, Sofia Essaidi , Emanuele Palumbo, Artem Tkachuk, Virginia Apicella
Trama: Un uomo atterra all' aeroporto di Napoli. È Felice Lasco, un imprenditore edile che torna nella sua città natale dopo quarant'anni trascorsi all'estero.
L' intenzione è quella di restare un po' con la madre, ormai anziana e malata, ma l'uomo rimane più del previsto e in lui riaffiorano molti ricordi, tra cui la sua grande amicizia con Oreste Spasiano, ora però diventato un boss della malavita del suo quartiere.
Recensione: Appurato ormai quanto sia bravo Pierfrancesco Favino in ogni ruolo da lui interpretato, lo ammiriamo un' ennesima volta e qui è il protagonista della pellicola di Mario Martone, adattato dall' omonimo romanzo di Ermanno Rea.
Presentato all'ultimo Festival di Cannes, questo film non ha ricevuto alcun premio, ma ben 9 minuti di applausi e una standing ovation.
Felice Lasco arriva da uomo ricco in un quartiere povero, il Rione Sanità, trascurato, degradato, in mano alla criminalità organizzata.
Che sia in sella ad una vecchia moto o a piedi, la zona viene visitata da Felice palmo palmo, ed incredibilmente è sempre tutto uguale a come la ricordava.
Mentre le inquadrature rimpiccioliscono ogni volta che si riferiscono al passato, lo spettatore legge nel suo sguardo e sente nelle sue parole, che ormai hanno un accento diverso, tutto il suo rammarico per essersene andato dall'oggi al domani, lasciando il suo amico Oreste in una situazione difficile.
Quello stesso Oreste che non è riuscito a salvarsi e che adesso è spietato e pericoloso...
Mille motivi avrebbe Felice per tornare al Cairo, la città dove sta vivendo e dove ha una moglie che lo aspetta, ma a volte la nostalgia è più forte di tutto...
Voto: 8 1/2
