Weekend al cinema con "Once Upon a Time in Hollywood"| Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Once Upon a Time in Hollywood
Regia: Quentin Tarantino
Cast: Leonardo di Caprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Dakota Fanning, Luke Perry, Rafal Zawerucha, Al Pacino, Damon Herriman, Kurt Russell
Trama: Nella Los Angeles di fine anni'60, Rick Dalton è una star di film western per la televisione ormai in declino , che cerca il momento della sua" rinascita" quando viene chiamato per recitare in un film per il cinema. Al suo fianco il fedele amico, nonché controfigura, Cliff Booth.
Recensione: Probabilmente molti dei numerosissimi ammiratori di Quentin Tarantino saranno rimasti un po' delusi dal suo ultimo lavoro, perché questo film manca di alcuni elementi che contraddistinguono il cinema del regista statunitense.
Quasi assente, infatti, lo " splatter" e la violenza, e con una trama lineare, proprio ben fatto.
La storia di Rick e Cliff si snoda durante il periodo della rivoluzione sociale e sessuale, degli Hippies, dell'amore libero e promiscuo e delle comuni.
Ma sono anche gli anni degli orrendi omicidi perpetrati dalla setta di Charles Manson, di cui rimase vittima anche l' attrice Sharon Tate, la bella moglie del regista di successo Roman Polanski, e Tarantino prende spunto proprio da questi tristi avvenimenti.
Così i nostri protagonisti entrano in contatto con tutto questo ed intanto il caso vuole che i nuovi vicini di casa di Rick siano proprio i coniugi Polanski.
La ciliegina sulla torta è la presenza in contemporanea di due attori del calibro di Brad Pitt e Leonardo di Caprio, che ancora non avevano lavorato insieme: il primo cresciuto negli anni, dimostrando che avere l' aspetto di un Adone non significa non poter essere dotato di talento, riconosciuto pienamente questa volta con la vittoria del suo primo Oscar come miglior attore non protagonista; il secondo impeccabile come sempre, ormai una garanzia.
Voto: 8
