Weekend al cinema con "People places things" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: People places things-come ridisegno la mia vita
Regia: James C. Strouse
Cast: Jemaine Clement, Regina Hall, Jessica Williams, Stephanie Allynne, Aundrea Gadsby, Gia Gadsby
Trama: Will Henry e Charlie sono una coppia con due figlie gemelle.
Un giorno Will scopre la moglie che lo sta tradendo con il loro amico Gary.
Sconvolto, deve provare a rimettere insieme i pezzi della propria vita, cominciando con il trascorrere più tempo possibile con le sue bambine.
Will accetta quindi il suggerimento di una delle allieve della scuola nella quale insegna, cioè quello di conoscere sua madre Diane.
Recensione: Una commedia senza troppe pretese quella visibile su Netflix, ma comunque 90 minuti di piacevole visione.
Un film che mette in evidenza la difficoltà di trovarsi improvvisamente soli, dopo una separazione fulminea e nemmeno lontanamente paventata e doversi barcamenare tra lo smarrimento e la quotidianità del lavoro e della vita da genitore single.
La cosa bella è la focalizzazione dal punto di vista
dell'uomo e non della donna, come spesso accade; un marito deluso per la fine del matrimonio, che deve fare i conti con questo fallimento e cercare di ritrovare, passo dopo passo, la serenità perduta.
Will, interpretato da Jemaine Clement, è una persona mite, un buon padre e un bravo insegnante.
Colpisce la sua timidezza, a tratti anche la sua goffaggine nell'affrontare alcune situazioni, come ad esempio l'incontro con la madre della sua alunna Kat, una donna che si mostra ben determinata e tosta, ma che nasconde le stesse fragilità di Will.
L' aspetto più interessante della pellicola è però il delinearsi del percorso post- matrimoniale del protagonista attraverso il disegno, che è lo strumento a lui più congeniale, essendo un professore proprio di fumettistica e che è il collegamento con il sottotitolo del film.
Voto: 7
