Weekend al cinema con "Quasi amici" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Quasi amici
Regia: Olivier Nakache, Eric Toledano
Cast: Omar Sy, Francois Cluzet, Anne Le Ny, Alba Gaia Bellugi, Dorothee Briere- Meritte
Trama: Driss è un ragazzo senegalese con precedenti penali che vive con gli aiuti assistenziali dello Stato francese, dove abita da anni.
Gli si presenta l'occasione di un lavoro di un lavoro come badante di un ricco uomo tetraplegico, Philippe Pozzo di Borgo, e Driss fa il colloquio solo per mantenere la possibilità dei sussidi statali.
Invece Philippe lo assume in prova e da quel momento, dopo le prime titubanze del ragazzo, i due diventano molto affiatati.
Recensione: Questa è una di quelle storie che vanno assaporate fino alla fine, perché profumano di buono e sono di grande impatto emotivo.
Ma non c'è alcun pietismo; tutto va all'insegna del divertimento e di una sana commozione.
E soprattutto non è finzione, perché è una storia vera quella di Philippe e Driss, che nella realtà si chiama Abdel ed è algerino e non senegalese.
Omar Sy è l'attore interprete del giovane badante un po' sfacciato e irriverente, ma sicuramente sincero, che tanto è piaciuto a Philippe, che non vuole compassione o piaceria da nessuno.
Grazie a questo ruolo Sy ha trionfato ai César, i maggiori premi cinematografici della Francia, nel 2012 e si è affermato come star di caratura internazionale.
Il suo sorriso contagioso, la sua schiettezza e la sua semplicità porteranno Philippe ad aprirsi sempre più con lui, raccontandogli i suoi sentimenti più profondi e le sue preoccupazioni relative al rapporto che si sta un po' deteriorando con la figlia Elisa.
L' amicizia, d'altronde, a volte nasce all'improvviso, proprio quando non te l'aspetti, e specialmente con chi non ti aspetti.
Così anche Driss, al quale l'incontro con Philippe ha dato un'opportunità per raddrizzare la sua vita un po' sbandata, troverà nel suo datore di lavoro una figura importante su cui contare, per tutto.
Voto: 9
