Weekend al cinema con "Ribelli" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Ribelli
Regia: Allan Mauduit
Cast: Cecile De France, Yolande Moreau, Audrey Lamy, Simon Abkarian, Beatrice Agenin, Jamuel Jouy
Trama: Sandra, un ex miss, scappa dal marito violento e decide di tornare nella sua città natale dalla madre.
Dopo aver trovato un lavoro presso una fabbrica di conservazione del pesce, fa amicizia con le colleghe Nadine e Marilyn.
Quando però il capo reparto le fa delle pesanti avances, Sandra lo ferisce per difendersi e l' uomo muore dissanguato.
Le amiche assistono alla morte e subito dopo trovano una borsa contenente molto denaro; così decidono di sbarazzarsi del cadavere e prendere i soldi per spartirseli.
Alle loro calcagne arriveranno alcuni loschi individui, i veri proprietari di quei soldi.
Recensione: Un film particolare perché si tratta di una commedia, ma in realtà cela argomenti di grande serietà, come quello della violenza contro le donne, anche tra le mura di casa.
Così si alternano scene davvero cruente, persino un po' splatter, a momenti esilaranti, ma anche spunti riflessivi, che ci riportano al tema principale, quello da cui tutta la trama si svolge, in un crescendo di azione e dinamismo, che non fa annoiare lo spettatore, sempre spiazzato e sorpreso da ciò che accade.
Colpisce la solidarietà che immediatamente si crea tra Nadine, Marilyn e Sandra, nonostante quest' ultima non conoscesse le altre da molto tempo.
Verrà quindi aiutata senza esitazione e così le donne diventano complici dell'omicidio del loro capo, seppur involontario.
Donne dal carattere forte, che non vogliono continuare a farsi calpestare da una società dove il maschio vuole essere dominante in ogni settore.
Donne che, invece, al pari proprio degli uomini, usano un linguaggio assai volgare, imbracciano armi, dicono bugie e tengono testa ad una banda di veri criminali, cercando di dare una svolta alla loro misera vita.
Voto: 6 1/2
