Weekend al cinema con "Roma" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Roma
Regia: Alfonso Cuaron
Cast: Yalitza Aparicio, Marina De Tavira, Daniela Demessa, Jorge Antonio Guerrero, Carlos Peralta, Marco Graf, Veronica Garcia
Trama: La storia ruota attorno ad una famiglia messicana benestante, composta da Sofia, Antonio, i loro quattro figli, la nonna e le due collaboratrici domestiche che vivono con loro.
Una di queste è Cleo, che fa anche da babysitter ai bambini: la sua vita al di fuori del lavoro, che la porta ad avere una gravidanza inaspettata, si intreccia con quella dei suoi due padroni, che stanno attraversando una crisi coniugale.
Recensione: Alfonso Cuaron, il regista di questa pellicola, è una persona disponibile, semplice e molto gentile.
Ecco, questa gentilezza, che rivela una grande sensibilità, accompagna tutta la narrazione, seppur drammatica, della vicenda.
Di " Roma" Cuaron ha curato regia, per la quale ha vinto il suo secondo Oscar, produzione, sceneggiatura, ma anche la fotografia, che si è aggiudicata un altro Oscar, nonché soggetto e montaggio.
Roma è il nome del quartiere borghese di Città del Messico, dove il regista è nato e cresciuto, perciò il film ha una forte valenza autobiografica e la scelta del bianco e nero, come un amarcord, ce lo conferma.
La bravissima attrice esordiente Yalitza Aparicio è la figura-chiave: Leo è la tata tanto cara ai piccoli bambini di casa; il suo mondo così diverso da quello della sua datrice di lavoro Sofia è in realtà inesorabilmente unita al suo, perché gioie e dolori appartengono a ricchi e poveri e ciò che lega le due donne, in fondo, è un profondo rispetto e solidarietà che si rafforzano nel periodo più difficile per entrambe.
Mentre attorno a loro la città vive il dramma delle rivolte studentesche, che spesso sfociano in vere e proprie guerriglie armate.
Voto: 9
