Weekend al cinema con "Stranizza d'amuri" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Stranizza d'amuri
Regia: Giuseppe Fiorello
Cast: Samuele Segreto, Gabriele Pizzurro, Simona Malato, Enrico Roccaforte, Antonio De Matteo, Anita Pomario, Fabrizia Sacchi, Roberto Salemi.
Trama: Il primo incontro tra Gianni e Nino avviene quando hanno un incidente con i loro motorini.
Questo darà l' input a Gianni per lasciare il lavoro in officina con il patrigno e farsi assumere nella cava dello zio di Nino.
Tra i due giovani inizia una profonda amicizia, che presto si trasforma in qualcosa di più.
Per Nino un sentimento nuovo, per Gianni un amore diverso da altri, che spera di poter vivere in libertà.
Recensione: La bellissima Sicilia e le canzoni del maestro Franco Battiato fanno da cornice alla storia dei giovani protagonisti.
È l' estate del 1982 e, mentre tutti gli italiani seguono con emozione ed entusiasmo, settimana dopo settimana, i successi ai Mondiali della Nazionale, sboccia l' amore e si consuma il dramma di Gianni e Nino.
Perché erano più di 40 anni fa e tutto era ancora più complicato di oggi quando si trattava di omosessualità.
Adattato dal romanzo di Valerio La Martire, il film è liberamente ispirato ad un fatto reale di cronaca: Gianni e Nino erano Tony e Giorgio e a loro è dedicata l' opera prima di Giuseppe Fiorello, che si dimostra non solo bravissimo attore ma anche un buon regista.
Con particolare attenzione il suo sguardo si sofferma tantissimo sui primi piani dei ragazzi, per cogliere tutte le loro espressioni e la loro genuinità, quella di due persone che non hanno altra colpa se non quella di volersi bene e di amarsi.
Samuele Segreto, talentuoso tanto come ballerino che come attore, e Gabriele Pizzurro, abituato solitamente ai palcoscenici teatrali, sono veramente straordinari, nella loro semplicità e nella loro complicità.
Voto: 8
