Weekend al cinema con "The whale" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: The whale
Regia: Darren Aronofsky
Cast: Brendan Freser, Sadie Sink, Jacey Sink, Ty Simpkins, Hong Chau, Samantha Morton
Trama: Charlie insegna scrittura, tenendo corsi online, senza però mai mostrarsi in webcam.
L' uomo, infatti, vive ormai chiuso nel suo appartamento, vergognandosi della sua obesità.
L' unica compagnia è l' infermiera Liz, sua carissima amica nonché sorella del compagno di Charlie, morto suicida anni prima.
L' obesità dell' uomo comporta molte complicazioni al suo organismo, tra cui un' insufficienza cardiaca congestizia, che gli lascia pochi giorni di vita.
Per questo Charlie chiama sua figlia Ellie, cercando di riconquistare il suo affetto.
Recensione: Darren Aronosfky ancora una volta affronta un tema delicato, come già aveva fatto nel " Cigno nero": essenzialmente lo stesso, cioè l' autodistruzione.
In questo caso il protagonista Charlie ha deciso di lasciarsi andare dopo la perdita del grande amore della sua vita, Alan.
Niente allora ha più senso e così l' uomo si è chiuso al mondo, trovando consolazione soltanto nel cibo e nell' insegnamento, ma allo stesso tempo, sentendo che anche la scrittura dei suoi studenti non è sincera e pensando di aver fallito anche in questo.
L' unica speranza, quando ormai ha inferto troppo dolore al suo cuore e al suo corpo, è quella di recuperare un rapporto con la figlia Ellie, una ragazza difficile, ribelle, molto dura con lui.
In questo dramma psicologico, che si svolge unicamente all' interno della casa di Charlie e nell' arco di pochissimi giorni, i dialoghi padre-figlia e quelli con la fedele amica Liz sono davvero strazianti e l' interpretazione di Brendan Freser è davvero impressionante, partendo dall' incredibile trasformazione fisica per arrivare all' intensità della sofferenza di quest' uomo, che, come il protagonista di " Moby Dick" voleva uccidere la balena, ma non ce l' ha fatta.
Voto: 7