Weekend al cinema con "Ticket to paradise" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Ticket to paradise
Regia: Ol Parker
Cast: Julia Roberts, George Clooney, Kaitlyn Dever, Maxime Bouttier, Billie Lourd
Trama: Quando la loro figlia Lily, fresca di laurea in legge, comunica a Georgia e David l' intenzione di sposarsi con Gede un ragazzo di Bali conosciuto pochi giorni prima durante una vacanza, i due decidono di andare ad impedire queste nozze, che reputano un errore madornale.
Peccato, però, che Georgia e David siano divorziati da moltissimi anni e che non si sopportino: dovranno essere bravi, per una volta, a far finta di essere con concordi nell' approvare il matrimonio della figlia e, allo stesso tempo, portare avanti il loro piano da sabotatori.
Recensione: A 18 anni di distanza dal secondo capitolo della trilogia dei film di Ocean's, si riforma la coppia Julia Roberts-George Clooney.
Qualche anno in più, ma sempre affascinanti: soprattutto travolgenti con Il loro carisma e la loro bellissima alchimia, che sappiamo andare oltre la finzione scenica e si avverte appieno, dall'inizio alla fine.
Questo rende la visione ancora più bella, nonostante la trama quasi scontata.
Ogni elemento è al posto giusto..
Invece non è al posto giusto, secondo i genitori Georgia e David, e neppure nel momento giusto, la figlia Lily, che secondo loro sta per commettere lo stesso identico errore che in passato li ha visti separarsi dopo soli cinque anni di matrimonio, perché era avvenuto tutto troppo in fretta..
Ma sarà davvero questa la vera ragione che li ha portati ad odiarsi tanto dopo essersi amati?
In un vero paradiso terrestre, circondati solo da mare, piante e tramonti da mozzare il fiato, i due ex coniugi cercheranno di ritrovare l' equilibrio perduto, raggiungibile solo se Natura, Dio e persone sono in armonia, come un' antica credenza balinese sostiene.
Voto: 7 1/2
