Weekend al cinema con "Tre di troppo" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Tre di troppo
Regia: Fabio De Luigi
Cast: Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Barbara Chichiarelli, Renato Marchetti, Fabio Balsamo, Marina Rocco, Valerio Marzi, Greta Santi, Francesco Quezada, Beatrice Arnera
Trama: Marco, barbiere, e Giulia, capo commessa nel reparto scarpe di un grande negozio, stanno insieme da 15 anni e bastano a se stessi.
Non hanno nessuna intenzione, infatti, di avere bambini.
Dopo aver rovinato la festa di compleanno alla figlia dei loro amici Carlo e Anna, ricevono da quest'ultima una maledizione...
Il mattino seguente si ritrovano in casa tre bambini, Simeone, Sofia e Max, che sostengono di essere i loro figli.
All' inizio pensano che sia soltanto uno scherzo di cattivo gusto, ma poi si rendono conto che non è cosi ...
Recensione: Il peggiore degli incubi o solo una prospettiva di vita diversa?
Sicuramente per i due protagonisti Marco e Giulia il ritrovarsi improvvisamente "invasi" dal caos di tre ragazzini rientra nella prima ipotesi: loro che hanno sempre preso in giro le coppie di amici per essere tanto invecchiati e trascurati da quando sono diventati genitori e che al contrario vengono considerati eterni immaturi, perché ancora non si decidono a mettere su famiglia.
De Luigi per la seconda volta si cimenta anche nella regia e nella sceneggiatura per rappresentare una commedia che è per certi aspetti politically incorrect, irriverente, nei riguardi della genitorialità.
La quale però, si sa, non sempre è legata al sangue e infatti, nonostante la riluttanza iniziale, internamente a Giulia sembra svilupparsi ben presto un senso materno che sfugge al suo controllo e del quale vuole sbarazzarsi perché pensa di essere pessima come genitore.
La professionalità di De Luigi e della Raffaele è indiscutibile e insieme fanno scintille però si entra con aspettative non altissime e si esce con molti sorrisi e con una piacevole sensazione.
Voto: 7 1/2
