Weekend al cinema con " Tre manifesti a Ebbing, Missouri" | Recensione a cura di Jessica Gori
Titolo: Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Regia: Martin MaDonagh
Cast: Francis McDormand , Sam Rockwell, Lucas Hedges, Woody Harrelson
Trama: Mildred Hayes è una donna divorziata che vive con il figlio adolescente Robbie, da lei trascurato perché ancora sconvolta dall'orrenda morte della figlia maggiore Angela, avvenuta mesi prima per mano di uno sconosciuto che l' ha violentata e bruciata.
La donna non si dà pace e decide di affiggere su tre cartelloni pubblicitari posti lungo la strada che porta alla sua città, Ebbing, tre manifesti accusatori nei confronti dello sceriffo Willoughby.
Recensione: L' attrice Francis McDormand, protagonista di questo film del 2017, è qui al suo secondo premio Oscar, dopo averne già vinto uno per "Fargo" ; e non poteva essere diversamente, vista la sua impeccabile interpretazione e la sua incredibile capacità di passare dalla rabbia alla freddezza, dal sarcasmo alla disperazione.
Il ruolo è davvero drammatico: una donna disperata , che ha perso la figlia in un modo così brutale e ha sete di giustizia, dal momento che l' omicidio non ha ancora un colpevole.
Con il suo plateale gesto dei manifesti , Mildred si inimica gran parte dei suoi concittadini e soprattutto l'agente Jason Dixon, pupillo dello sceriffo, un ragazzo problematico e violento, ma migliore di quello che sembra...
Dixon ha il volto di San Rockwell, premio Oscar come miglior attore non protagonista: bravissimo nel dare vita a questo personaggio così sopra le righe, così rude, ma allo stesso tempo fragile ed incapace di contenere le sue emozioni.
Il regista McDonagh ci lascia un finale che può dare adito a diverse interpretazioni, dopo aver visto quanto la disperazione , il senso di colpa, il desiderio di avere delle risposte, di questa madre di fronte ad una perdita così grande, possa scatenare comportamenti al limite della legalità..
Voto: 9
