Weekend al cinema con "Un padre": recensione e voto a cura di Jessica Gori
Titolo: Un padre
Regia: Paul Weitz
Cast: Kevin Hart, Anthony Currigan, Melody Hurd, Deborah Ayornida, Dewanda Wise, Alfre Woodard, Lil Rel Howery, Frankie Faison
Trama: Matthew e Liz sono una giovane coppia innamorata e felice, in attesa del loro primo figlio.
Dopo poche ore dalla nascita della piccola Maddy, però, Liz muore in seguito ad una sopraggiunta embolia polmonare.
Rimasto solo con la figlioletta e disperato, Matthew rifiuta la proposta di sua madre e di sua suocera , con la quale i rapporti non sono mai stati idilliaci, di trasferirsi vicino a loro per aiutarlo nella crescita della bambina.
Inizia così, tra mille difficoltà, la sua vita a due con Maddy , cercando di trovare un po' di serenità per entrambi.
Recensione: Il film affronta il delicatissimo tema della paternità da parte di un uomo solo, vedovo, che si trova da un momento all'altro sprofondato nel dolore più grande e contemporaneamente alle prese con la gioia più grande.
È una storia vera quella di Matthew Logelin, autore dell'autobiografia" Due baci per Maddy", a cui questa pellicola , distribuita Netflix, si è ispirata ; una storia che sicuramente accomuna o ha accomunato molto altri padri nella stessa situazione.
L' aspetto più tenero è vedere come, con il passare del tempo, mentre il padre cerca di destreggiarsi tra la quotidianità e le nuove responsabilità che deve sostenere, sarà proprio la piccola Maddy, non appena è in grado di parlare, a prendere "per mano" Matthew e aiutarlo a comprendere cosa possa essere meglio per lui, per lei e per il loro rapporto in costante crescita.
Grazie alla figlia, così, l' uomo può rimettere in sesto la propria vita, un passo alla volta.
E il bellissimo faccino di Melody Hurd, che impersona Maddy, è davvero magnetico e ci cattura, con la sua dolcezza e la sua simpatia.
Voto: 7
